venerdì 23 agosto 2019

Il 30 agosto parto e intanto (come sempre, purtroppo) brutte notizie arrivano dal Guatemala
Prensa libre, il quotidiano più letto nel paese, racconta che la malnutrizione acuta nei bambini è aumentata nei primi sette mesi di quest’anno (l’articolo di Andrea Orozco è datato 24 luglio) del 36% con 21 morti già registrati.
Un aumento del 36 per cento nei casi di malnutrizione acuta registrato in 19 dei 22 dipartimenti, secondo i dati del Ministero della Salute.
L'anno scorso il numero di bambini malnutriti acuti era di 6.131. Quest’anno c’è un aumento di duemila 187 minori che soffrono di mancanza di cibo.
La mancanza di cibo ha anche ucciso 21 bambini.
In 17 casi, i bambini hanno sofferto di grave malnutrizione acuta e hanno persino sviluppato kwashiorkor e marasmus, gravi malattie causate dalla mancanza di nutrienti.
La prima è una condizione i cui sintomi sono crescita stentata, perdita di massa muscolare, infiammazione della pancia e infezioni frequenti. Mentre il marasmo è una condizione in cui i glutei sono fortemente ridotti, le scapole sporgenti, il torace è piccolo e l'addome è disteso.
Pessima notizia che purtroppo non ci stupisce perchè frequentando il paese vediamo la fame e sappiamo che è una brutta bestia, ma lo è ancora di più tutto ciò che la produce: cambiamenti climatici, interessi delle multinazionali, stili di vita del nord del mondo che comunque, piaccia o no, sfrutta i paesi del sud. Se noi stiamo bene è perché c’è sempre qualcuno che sta male. 


 (Foto Prensa Libre: EFE)

sabato 3 agosto 2019

Se vi dovesse capitare di andare in Guatemala e passare dalle parti di Santa Gertrudis dove abbiamo il nostro progetto, beh, ecco la novità: da pochi giorni si può soggiornare, fare colazione, pranzare e cenare all'interno del nostro Comedor Infantil. Un'occasione di autofinanziamento creata dal nostro amico fraterno Alvaro Aguilar Aldana, referente Ains onlus da sempre. Il nostro è un lungo e paziente lavoro per cercare di rendersi utili per quello che si può. Vi aspettiamo se passate di li. Dimenticavo: tutto in regola pagando le tasse, facendo fattura. Ciò che rimane finanzia il progetto.


Quante volte in Guatemala con Alvaro si ragionava su come fare impresa per finanziare il Comedor Infantil e dare una speranza a chi vive nella baraccopoli di Santa Gertrudis. Apriamo una panetteria? Una pizzeria? Un supermercato? Un ristorante? Dovevamo prima o poi dare una svolta per non dipendere sempre e solo dalle donazioni. Anche, perche' la solidarieta' è importante, ma non solo. E poi,un giorno, ecco l'idea: booking e tutti quei sistemi di ospitalità affittando stanze. Ora ne abbiamo 6, di stanze, e aspettiamo viaggiatori perché la gente si muove a passa prima o poi anche da noi.


Il 30 agosto riparto per il Guatemala. Ho trovato un volo economico via Miami a poco più di 700 euro per fermarmi poco (9 giorni) e poi ritornare. Avevo in programma la partenza per ottobre ma in quel periodo ci sono troppe scadenze per cui ho anticipato. Andrò ad incontrare le amiche che fanno funzionare il Comedor Infantil, i professori e gli studenti del Collegio Tecnologico Solidale, i 40 bambini e i 26 anziani che tutti i giorni frequentano la struttura e poi per abbracciare Alvaro, la mente di tutto quello che stiamo contribuendo a costruire nella baraccopoli di Santa Gertrudis. Come sempre grazie a Giulia che mi permette di partire e....-30 alla partenza. 
Per chi volesse contribuire economicamente (non al viaggio, quello me lo pago come sempre io) al progetto, ecco il nostro IBAN IT70 W076 0111 3000 0004 6330 429. Continuiamo a rimanere solidali.


Non ricordo quanti anni fa era però so che eravamo in Guatemala su tra le montagne a Colmenas dove avevamo da poco iniziato il micro progetto di acquisto di capre. Era uno dei primi viaggi con Giulia.