venerdì 28 luglio 2017

E si, lavorano tantissime i muratori guatemaltechi sotto controllo della gatta principessa. Il muro cresce veloce. Per correttezza postiamo anche il bonifico di 2 mila euro













giovedì 27 luglio 2017

Un passettino alla volta arriveremo alla meta

Da sempre, da quando abbiamo iniziato l'avventura in Guatemala, la nostra scelta prioritaria è stata quella della legalità (oltre, naturalmente, alla continuità progettuale). Perche? Perche' pensiamo che fare cooperazione non possa essere far lavorare in nero le persone, pagarle meno, risparmiare,ecc,ecc,ecc. Ecco allora la prima rendicontazione relativa ai lavori da poco iniziati. Rendicontazione,fatture,ricevute,saldo dei soldi inviati per dimostrare la concretezza del nostro agire.








Perchè insistiamo tanto a promuovere un piccolo progetto come quello dell'infermiera in baraccopoli a Santa Gertrudis in Guatemala che poi, nel contesto della cooperazione, è solo una goccia nell'oceano degli aiuti? Non è neanche costoso, solo 1600 euro all'anno, per pagare lo stipendio per esserci, il sabato e la domenica, andare nelle case degli anziani, stare con loro, medicare le ulcere, accettare una piccola tazza di caffè, raccogliere richieste, somministrare farmaci, a...scoltare....perchè è così importante in un contesto di povertà ed abbandono quasi estremo come quello di una baraccopoli? Perchè è tutte queste cose che normalmente nessuno fa e tante altre che nessuno ha mai ricevuto. Tante sono le parole chiave di questo progetto. Una su tutte: attenzione all'altro. Si, attenzione all'altro che è come noi ma nessuno considera. Per questo e tantissi altri motivi, è importante che l'Infermiera ci sia e continui ad operare a domicilio.
Continuiamo ad investire in Solidarietà, se possiamo, e continuiamo a rimanere solidali.
Per finanziare un'ora di lavoro dell'Infermiera: conto corrente postale n. 46330429
Grazie

Se sei piccolo non ti danno fiducia, se non ti danno fiducia non cresci
Quante volte ce lo siamo sentiti dire? Un’infinità di volte!!! La frase è sempre la stessa da parte delle grandi Fondazioni che attraverso dei bandi chiedono di fare un progetto, presentarlo e poi, se va bene, te lo finanziano: “Siete troppo piccoli. Dovreste avere, per partecipare, almeno un bilancio dieci volte più grande. Con quello che avete non riuscite a finanziare il 50% del bando? I numeri su cu...i lavorate sono troppo piccoli!! Mettetevi insieme ad altri e provateci la prossima volta. Tra un paio di anni ripresentiamo un altro bando”. E’ sempre la solita storia: se sei piccolo non ti danno fiducia, se non ti danno fiducia non cresci. Sempre la solita storia che taglia fuori le piccole associazioni che il volontariato e la solidarietà la fanno da anni soddisfacendo pochi bisogni ma importanti: creando lavoro, dando la possibilità di studiare a chi non può, garantendo il diritto alla salute gratuita, ecc, ecc, ecc. Meno male che da sempre ( pur non disdegnando la partecipazione a qualche piccolo bando che poi, alla fine, abbiamo anche vinto. Poca cosa, massimo 20 mila euro ) abbiamo puntato al coinvolgimento dal basso di chi poi, alla fine, ci ha seguito e finanziato. Come? Attraverso un lavoro di informazione lento, continuativo, giorno dopo giorno, di lenta costruzione. Faticoso ma con soddisfazioni immense crescendo insieme. Se al bando di finanziamento non riusciamo ad accedere, investiamo nella solidarietà del singolo cittadino che, informato, ci da fiducia. E’ dura però ci piace questo tipo di rapporto diretto .

 
Ieri il nostro amico Alvaro ci ha mandato tre foto che per rispetto non pubblichiamo, di una signora della baraccopoli di Santa Gertrudis seguita nel progetto anziani. Una signora morta dopo una settimana di ricovero per problemi di glicemia, era diabetica e non poteva curarsi o meglio,aveva inizto un percorso di cura che ha avuto un imprevisto improvviso: 600 di glicemia. 600 è tanto, è un valore assurdo che fa pensare a quanta disuguaglianza ci sia nella salute e in certi luoghi del mondo sia più facile morire. Un saluto alla signora e se possibile, continuiamo a rimanere solidali. Da parte nostra contiuniamo ad aiutare.
ABBIAMO BISOGNO DEL TUO AIUTO
Continuiamo nel nostro impegno per il bene comune in Guatemala.
Lanciamo la nostra campagna per sostenere i costi di realizzazione del progetto “La musica salva la vita”presso il Comedor Infantil-Casa 4 luglio a Santa Gertrudis in Guatemala.
Santa Gertrudis è una baraccopoli abitata da 700 persone dove, insieme all’associazione locale Asociacion Moises Lira Serafin, stiamo lavorando per soddisfare i bisogni d...i bambini, anziani e conseguentemente delle loro famiglie.
Con la musica, il progetto è partito 4 anni fa, si crea inclusione perché la musica è educazione a stare insieme.
Alcuni numeri:
- 1 Emanuel Acevedo è il maestro di musica
- 1.540 € è il denaro necessario per pagare lo stipendio (14 mensilità) al maestro di musica
- 40 i bambini coinvolti nel progetto
- 3 i giorni alla settimana dove si svolgono i laboratori
- 6 ore alla settimana l’impegno del Maestro con i bambini
- 1.540 saranno i grazie a chi ci vorrà sostenerci e seguirci in questa avventura
Il codice IBAN del conto corrente postale di AINS onlus è:
IT70 W076 0111 3000 0004 6330 429
Codice BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX
CIN: w - ABI: 07601 - CAB: 11300 - N.CONTO: 000046330429

Causale: Progetto Musica