mercoledì 6 gennaio 2016

"Granaio della memoria". Il nuovo e il primo micro progetto del 2016

PAVIA. Servono 550 euro per finanziare un progetto di microcredito in Guatemala, un’idea messa in cantiere da Ains per aiutare i produttori locali di mais e fagioli. «I piccoli contadini, spesso esclusi dalle logiche di mercato, non hanno soldi per pagare le sementi e spesso devono indebitarsi» spiega Ruggero Rizzini, presidente della onlus pavese. Lo scopo è di porre le basi per creare un Gas (gruppo di acquisto solidale) in Guatemala con la gente che vive nella baraccopoli di Santa Gertrudis. «Il progetto – spiega Rizzini – si chiama “Granaio della memoria” perché il granaio tiene i semi che poi devono essere riutilizzati, fatti rifiorire. E poi i granai servono per mettere da parte, e tornano utili in tempi di carestia, da un granaio della memoria si può attingere in tempi di carestia culturale. Perchè granaio significa storia, cultura, memoria, appartenenza».
“Granaio della memoria” ha lo scopo di realizzare a Santa Getrudis un locale (all’interno del piccolo supermercato del Comedor infantil che sfama i bambini) in cui dare la possibilità a chi vive nella baraccopoli di Santa Gertrudis (700 persone), di poter andare ad acquistare
mais e fagioli, comprati direttamente dal contadino, bypassando gli intermediari che non garantiscono una qualità del prodotto venduto, non pagano il giusto prezzo al produttore e vendono con un ricarico elevato. Per aderire scrivere all’indirizzo
(m.g.p.) La Provincia Pavese,

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